Brano: [...]ale e capogruppo del P.S.I. a Roma, poi deputato del P.S.I. nella 5a legislatura (19681972). Eletto senatore nel 1984, riconfermato nel 1987, è stato presidente del Gruppo parlamentare socialista al Senato ed ha assunto successivamente il dicastero della Giustizia. Nel 1957 è stato insignito del “Premio di fedeltà alla Resistenza” per l'attività svolta come avvocato e come pubblicista in favore degli ideali della Resistenza.
Vaticano
Stato Città del Vaticano. Istituzionalmente configurabile come una monarchia assoluta di carattere elettivo, a capo della quale è il sommo pontefice, si stende su una superficie (alTinterno della superficie di Roma) pari a 44 ettari e ha una popolazione di circa 1.000 abitanti. Lo Stato Città del Vaticano, pur essendo dotato di una distinta personalità giuridica, è inscindibilmente legato alla Santa Sede, costituita dall’insieme degli uffici di cui si serve il pontefice per il governo spirituale della Chiesa in tutto il mondo e a sua volta munita di personalità giuridica internazionale.
Lo Stato Città del Vaticano è nato in forza del Trattato del Laterano, atto sottoscritto dall’Italia e dalla Santa Sede l’11.2.1929 contestualmente con il Concordato (v.), ma distinto da esso.
Il Concordato (che ha natura di accordo Intemazionale ed è quindi suscettibile di aggiornamenti perché legato alle vicende avvenire) è stato infatti modificato il 18.2.1984 per quanto attiene ai rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica. Mentre i Concordati regolano i rapporti tra Santa Sede e singoli Stati, il Trattato riguarda il passato, nel senso che ha chiuso un periodo di storia e le controversie connesse alla [...]
[...]osiddetta “questione romana” (v.), quindi conserva tutta la sua validità. Le disposizioni del Trattato interessano l’intero mondo cattolico e cioè la Chiesa universale.
Clausole del Trattato
Nella premessa del Trattato si afferma che « per assicurare alla Santa Sede l’assoluta e visibile indipendenza, garantirle una sovranità indiscutibile pur nel campo internazionale, si è ravvisata la necessità di costituire, con particolari modalità, la Città del Vaticano, riconoscendo sulla medesima alla Santa Sede la piena sovranità e l’esclusiva ed assoluta potestà e giurisdizione sovrana ».
Come effetto di tale proclamazione, ecco
quanto recita il disposto del l'art. 2: « L’Italia riconosce la sovranità della Santa Sede nel campo internazionale come attributo inerente alla sua natura, in conformità alla sua tradizione ed alle esigenze della sua missione nel mondo ». Ciò vuol dire che la posizione internazionale della Santa Sede, come personalità giuridica sovrana e con diritto di legazione, è autonoma a prescindere dall'esistenza di un territorio, an[...]
[...]na e con diritto di legazione, è autonoma a prescindere dall'esistenza di un territorio, anche se, in base al Trattato, ne ha accettato uno. Si tratta di « una minuscola, quasi simbolica sovranità temporale », disse Paolo VI (v.) nel 1965 all'O.N.U. per sottolineare, rispetto al passato, che la Chiesa cattolica, per esercitare la sua missione spirituale e morale nel mondo, non ha bisogno di rivendicare territori o privilegi particolari. Lo Stato Città del Vaticano, il cui carattere peculiare connesso alla missione pastorale della Chiesa è stato meglio precisato dal Concilio Vaticano II (19621965), pur essendo istituzionalmente uno Stato come gli altri, si è impegnato con il Trattato a rimanere « estraneo alle competizioni temporali fra gli altri Stati », « a meno che le parti contendenti facciano concorde appello alla sua missione di pace, riservandosi in ogni caso di far valere la sua potestà morale spirituale ».
Cenni storici
Con la fine del potere temporale dei papi (1870) si aprì tra il Vaticano e lo Stato unitario italiano una fase conflittu[...]